Superbonus e portale PNCS: obbligo di comunicazione all’ENEA anche per il sismabonus
Online il portale PNCS (Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche): anche per il sismabonus occorre trasmettere a Enea le informazioni sugli interventi effettuati
In arrivo nuovi obblighi di trasmissione dei dati all’Enea anche per il super sismabonus.
Al fine di garantire la corretta attuazione e monitoraggio degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), nell’ambito della Missione 2, Componente 3, Investimento 2.1 “Ecobonus e Sismabonus fino al 110 per cento per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici“, le informazioni sugli interventi effettuati devono trasmesse all’ENEA, in analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici.
Il nuovo adempimento è stato introdotto dall’art. 16, comma 2-bis, dl n. 63/2013, così come modificato dall‘art. 24, comma 1, del decreto PNRR 2 (dl n. 36/2022) e dalla sua legge di conversione (legge 79/2022), con decorrenza 1° maggio 2022.
È chiara la volontà di estendere la richiesta di invio all’ENEA dei dati relativi agli interventi effettuati anche per i lavori rientranti nel sismabonus, sia nel caso in cui si fruisca della detrazione nelle misure ordinariamente previste (50% – 70% – 75% – 80% – 85%) sia nel caso in cui si fruisca della detrazione del 110%.
Gli obiettivi dell’adempimento sono quelli di consentire all’ENEA di:
- elaborare le informazioni ricevute;
- monitorare gli effetti degli interventi eseguiti;
- valutare il risparmio energetico conseguito attraverso gli interventi incentivati.
L’invio dei dati dovrà essere effettuato alla conclusione dei lavori e, successivamente, spetterà all’ENEA il compito di elaborare le informazioni ricevute e dar conto dei risultati dei lavori eseguiti al MITE, al MEF e a Regioni e Province.
Operativo il Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche
È ufficialmente operativo il Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche, con il quale si conferma l’obbligo di trasmissione ad ENEA dei dati relativi agli interventi di riduzione del rischio sismico, in analogia a quanto previsto per gli interventi di efficientamento energetico.
In particolare, per i lavori chiusi dopo il 1° maggio 2022, è stato introdotto l’obbligo di trasmettere telematicamente all’ENEA le informazioni anche sugli interventi antisismici portati a compimento.
Si tratta di un obbligo previsto dal dl n. 36/2022, confermato con la conversione in legge n. 79/2022, che all’art. 24, comma 1 del dl n. 36/2022 ha sostituito il comma 2-bis dell’art. 16 del dl n. 63/2013, relativo alle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia e riduzione del rischio sismico.
ENEA era in attesa, da parte del MITE (oggi MASE), di precise indicazioni circa la data di inizio del monitoraggio degli interventi antisismici, sulla tipologia di dati da monitorare e i tempi di trasmissione e che l’obbligo della trasmissione dei dati sarebbe scattato una volta che il portale fosse online.
Ecco il link per accedere al portale PNCS.
Funzionalità del portale PNCS
Di seguito le funzioni che è possibile fare tramite il PNCS:
- trasmettere i dati contenuti nella pratica amministrativa edilizia necessari per ottenere le agevolazioni legate a interventi di miglioramento del rischio sismico degli edifici (sismabonus e super-sismabonus);
- acquisire la georeferenziazione degli interventi;
- individuare le classi di rischio degli immobili oggetto degli interventi.
Soggetti abilitati
Attualmente l’accesso al Portale è consentito solo a tecnici e progettisti iscritti al Consiglio nazionale degli ingegneri, CNI; in fase sperimentale sono abilitati ad accedere solo gli iscritti all’Albo degli ingegneri.
Come accedere e cosa compilare
L’accesso va effettuato tramite SPID; successivamente il professionista dovrà compilare i dati relativi alle seguenti aree:
- dati del progettista;
- dati immobile;
- dichiarazioni del progettista;
- dati ante intervento;
- dati post intervento.
Dichiarazione di asseverazione
Attraverso l’area riservata, il professionista può generare la dichiarazione di asseverazione, in formato digitale, relativa alla classificazione sismica dell’edificio (come da Allegato B del dm 329/2020) per richiedere il sisma bonus.
Contenuti della dichiarazione di asseverazione
La dichiarazione di asseverazione del professionista contiene, oltre la conferma del possesso dei requisiti richiesti dal dm n. 58/2017, l’affermazione della possibilità di operare in qualità di tecnico incaricato di effettuare:
- classificazione del rischio sismico dello stato di fatto della costruzione individuata;
- il progetto per la riduzione del rischio sismico della costruzione individuata e la relativa classificazione del rischio sismico conseguente l’intervento progettato, anche nel caso di demolizione e ricostruzione.
Inoltre il progettista è tenuto a confermare:
- l’asseverazione del possesso della polizza assicurativa di cui all’articolo 119 comma 14 del dl n. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020 n.77, per la presente asseverazione;
- l’asseverazione della congruità della spesa ammessa a detrazione, stimata mediante:
- prezzario;
- anno pubblicazione prezzario;
- costo complessivo intervento comprensivo di spese professionali;
- quota parte lavori.
/di Francesca Ressa
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